L’assemblea dei soci per la presentazione del bilancio, la riunione del CDA per assumere le più importanti decisioni o in generale ogni altro momento cruciale della vita dell’azienda che prevede una comunicazione verso soci, amministratori, dipendenti, merita una comunicazione appropriata, efficace, innovativa. La quantità e la complessità dei dati finanziari può generare più di una difficoltà di comprensione. Il livello di attenzione e di concentrazione richiesto ai partecipanti in un momento così cruciale per l’azienda dev’essere sempre massimo, pena incomprensioni, dissidi, scontri di vedute strategiche.

Da tutto questo nascono oggi la teoria, la tecnica e la pratica del financial storytelling: uno strumento che mette a disposizione del mondo economico-finanziario le competenze più avanzate in fatto di cultura della comunicazione.
La pratica del financial storytelling si sta già sviluppando negli USA. Nel mondo delle imprese italiane questo termine sta iniziando da poco tempo a diffondersi. La nostra si può definire come la prima realtà in Italia che offre specificamente il servizio di financial storytelling alle imprese. La sua attività si basa su tre principi fondamentali:

1. Le storie sono da sempre il mezzo più efficace per trasmettere l’esperienza umana. Anche i dati possono essere trasformati in storie e trasmessi attraverso un racconto. La narrazione è il modo con cui semplifichiamo e facciamo comprendere un mondo complesso come quello dei dati finanziari. Ci fornisce il contesto, l’approfondimento, l’interpretazione.

2. La presentazione e l’analisi dei dati finanziari servono a persuadere i propri stakeholders, ispirare loro fiducia e guidarli ai cambiamenti. Per ottenere questo obiettivo è fondamentale che i tuoi stakeholders comprendano a pieno il valore dei dati. Utilizzando la narrazione e rinforzandola mediante il linguaggio della comunicazione audiovisiva, avrai uno strumento di grande efficacia per evitare di perdersi nei dettagli e concentrarsi sul significato e il valore dei dati.

3. Lo storytelling è una tecnica già sperimentata in molti campi e in diversi settori della vita aziendale. Essa è basata sulla conoscenza e la capacità di applicare i modelli di storie alla situazione concreta del committente. I professionisti dello storytelling, insieme a quelli del linguaggio audiovisivo, sanno identificare quale o quali modelli di storie (applicando, per esempio, la tecnica dei basic plots) possono essere adeguati alla tua azienda, per impiegarli efficacemente nella tua comunicazione.

Cosa facciamo concretamente?

Con il financial storytelling, il comunicatore o i comunicatori dell’azienda presentano il bilancio rendendolo meglio leggibile, comprensibile e fruibile attraverso azioni grafiche, animazioni, documenti audio-visivi (video), narrazioni e performance live. Con il financial storytelling si sorride mentre si ascolta, che è poi il miglior modo per memorizzare dati e situazioni.
E’ una pratica che potremmo definire a due facce. Essa infatti si può applicare alla vita passata dell’impresa così come alla sua vita futura. Con il financial storytelling, infatti, raccontiamo prima di tutto ciò che è avvenuto: il bilancio d’esercizio, la gestione annuale, i risultati ottenuti. L’utilizzo della grafica, del video, della narrazione live renderanno al meglio il carattere vitale di un anno di lavoro, ben oltre l’aridità dei numeri e dei dati. Con la stessa tecnica, però, raccontiamo anche il futuro: quello che l’azienda deve diventare, lo sviluppo dei suoi progetti, le conseguenti previsioni di ricaduta finanziaria. Le tecniche di storytelling aiuteranno gli stakeholders ad immaginare il futuro, cosa che renderà più facile la comprensione degli intenti e l’accettazione dei programmi e delle scelte strategiche.

In più, il financial storytelling si presenta come lo strumento più efficace di un’impresa per illustrare e valorizzare il proprio bilancio etico. Questa pratica consente di far valere i fattori intangibili, come la reputazione e la fiducia che contribuiscono a conquistare e a mantenere il consenso degli interlocutori sociali. Di valorizzare il cosiddetto approccio triple botton line, dove la misurazione dei dati avviene sulla base di criteri anche ambientali e sociali. Di mostrare “pubblicamente” il proprio operato anche in campo sociale, con il proprio Codice Etico, l’applicazione dei propri valori guida, l’eticità della propria vision, delle relazioni aziendali, del rapporto con i clienti e il mercato di riferimento.

Per questi motivi, il financial storytelling si propone come uno strumento di massima efficacia comunicativa sia alle imprese private che a quelle pubbliche. Per queste ultime, infatti, è fondamentale dare visibilità e risposte alle domande ed alla necessità di informazione e trasparenza dei cittadini. Comunicare al massimo grado di efficacia la valenza etica del proprio prodotto o del proprio progetto è, sia per l’impresa pubblica che per quella privata, un potente elemento di valore aggiunto che garantisce competitività e grandi risultati in termini di marketing e di reputazione.
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