Sara Capitani
Classe ’93, gattara modenese, le piace definirsi una puella senex, anche se in realtà, ormai, non è più una puella, ma solo una senex. Ama il disegno e le lettere sin da piccola, quando a sei anni si è ritrovata tra le mani Le streghe di Roald Dahl. Cresciuta a tortellini, Harry Potter e De André non ha mai abbandonato il suo amore per la lettura e la scrittura, laureandosi a Bologna in Lettere moderne prima e in Italianistica poi. Capricciosamente continua a portarsi dietro il sogno infantile di scrivere e illustrare un libro tutto da sola, ma si è sforzata di venire a patti con la realtà e ha quindi a capito che, almeno per ora, è meglio passare dall’altra parte della barricata e dedicarsi ai libri altrui, lavorando in ambito editoriale. Per questo motivo si sta specializzando con Master Professione Editoria della Cattolica, mentre si occupa dei social e del sito della casa editrice Aliberti. Sostiene di disegnare, scrivere e leggere, ma in realtà passa il suo tempo a mangiare, dormire e lamentarsi. È una walking contradiction, ma chi no lo è?